Club Alpino Italiano - Sezione di FOGGIA
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Escursione 16 maggio 2021 - Parco Nazionale del Gargano - FORESTA UMBRA

(BACCONE - CASERMA MURGIA - LAGHETTO d’UMBRA)

 

Scheda Tecnica

Difficoltà:

  T
Quota massima:   800 m.

Dislivello complessivo:

  397 m. (+206 / -191)
Durata A/R:   3,5 ore (escluse soste)
Lunghezza:   12,00 km. (percorso ad anello)
Sottofondo:   roccia, sassi, terra
Acqua:   secondo necessità, non è possibile rifornirsi lungo il percorso.
Attrezzatura necessaria:  
scarponcini da trekking (obbligatori), abbigliamento a cipolla, giacca a vento, bastoncini da trekking (consigliati)
 
Pranzo:   a sacco
Appuntamento:   ore 7.50 davanti a Caffè dell’Alba - Partenza: ore 8.00
Rientro previsto:   intorno alle 17.00
Tempo di percorrenza stradale:   circa 80 minuti da Foggia
Distanza da Foggia: 80 km. Prendere la SS 89 in direzione Manfredonia, girare al bivio per San Giovanni Rotondo, da San Giovanni Rotondo proseguire in direzione Monte Sant’Angelo e giunti al bivio per la Foresta Umbra (SP 144), proseguire fino alla prima area di sosta in Foresta, denominata Baccone.
DIRETTORI: Caterina Forcella (347.1760766) - Roberto Lavanna (338.4768024)
Partecipanti: l’escursione è riservata ad un numero massimo di 30 persone, con precedenza per i soci CAI. Per i non soci: assicurazione obbligatoria di € 8,00.

 

  Scheda Tecnica

 

 
DESCRIZIONE DEL TERRITORIO
La Foresta Umbra occupa un'area di circa 15.000 ettari. Comprende zone tutelate dal 1977 come riserve naturali biogenetiche (Foresta Umbra, 399 h e Falascone, 48 h), caratterizzate da faggeta mista e una riserva integrale (Sfilzi, 56 h), zona di transizione tra faggeta e cerreta. Flora. Si possono distinguere tre zone: quella superiore della faggeta (84% circa di faggi, in misura minore aceri, carpini ecc.); quella intermedia della cerreta (cerri e altre querce circa 45%, faggi 21%, poi carpini, aceri, tigli ecc.) e quella bassa del bosco mediterraneo con lecci e specie minori. Fauna. La Foresta Umbra ospita un grande numero di specie animali. Possiamo trovare lepri, scoiattoli, fagiani e piccoli roditori oltre a cinghiali, caprioli, picchi e donnole. Nel folto è possibile avvistare il cervo. Comuni sono anche daini, volpi, tassi e gatti selvatici, questi ultimi predatori astuti e con abitudini elusive. Molte specie di uccelli tra le quali il corvo, la gazza, la capinera, l'usignolo, il pettirosso e il merlo. Numerosi sono i rapaci sia diurni come lo sparviero, il nibbio, l'astore e la poiana, sia notturni come il grande gufo reale, l'allocco, la civetta ed il barbagianni. Pesci diversi e tartarughe sono presenti nel Laghetto d’Umbra. Nel 2017 La Foresta Umbra è stata riconosciuta Patrimonio UNESCO per le sue faggete vetuste. In questo periodo primaverile si può godere del verde brillante delle giovani foglie, del profumo dei fiori e del canto incessante degli uccelli.
 
 
DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Il percorso si sviluppa ad anello con partenza dall’area di sosta Baccone, a venti metri parte l’unica strada sterrata, chiusa da un cancello apribile, si cammina per 1,5 km fino al bivio che in leggera salita ci porta in direzione Caserma Murgia, dove si effettuerà una breve sosta. Da Caserma Murgia si riprende per un breve tratto la strada già percorsa in direzione del Laghetto d’Umbra, dove si farà la pausa pranzo. Il ritorno all’area di sosta avverrà per un breve tratto sul sentiero già percorso fino al bivio per Falascone e in leggera discesa si tornerà alle automobili.

 

Avvertenze sul percorso

Il percorso si sviluppa su sentiero e/o mulattiera, con piccoli dislivelli, folta vegetazione circostante, ben tracciato, non presenta particolari difficoltà. Escursione ideale per la ripresa delle attività sociali dopo l’ultima chiusura post Covid-19