Club Alpino Italiano - Sezione di FOGGIA
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Domenica 24 agosto 2025 - FORESTA UMBRA (Baccone-Caserma Murgia-Laghetto d’Umbra)

ESERCIZI SPIRITUALI E TREKKING SUL GARGANO

 

INFO:
Quota massima: 800 metri
Dislivello: 206 metri
Difficoltà: T/E (Turistico/Escursionistico)
Lunghezza: 12,00 km (percorso ad anello)
Tempo di percorrenza: 3,5 ore (escluse soste)
Attrezzatura necessaria:

scarponcini da trekking, abbigliamento a cipolla, giacca a vento, bastoncini da trekking (consigliati).

Acqua: secondo necessità, non è possibile rifornirsi lungo il percorso

Appuntamento/Partenza: ore 08.15 ingresso Comunità Ornale (San Giovanni Rotondo)

Tempi di percorrenza stradale: circa 45 minuti da Comunità Ornale Viaggio di trasferimento: con auto proprie.

Distanza da Comunità Ornale: circa 35 km. Da San Giovanni Rotondo proseguire in direzione Monte Sant’Angelo (SS 272) e giunti al bivio per la Foresta Umbra (SP 144), proseguire fino alla prima area di sosta in Foresta, denominata Baccone.

Direttore: Roberto Lavanna - Caterina Forcella – Maria Pia Mudu

 

Avvertenze sul percorso

Il percorso si sviluppa su sentiero e/o mulattiera, con piccoli dislivelli, folta vegetazione circostante, ben tracciato, non presenta particolari difficoltà.

 

DESCRIZIONE DEL TERRITORIO

La Foresta Umbra occupa un'area di circa 15.000 ettari. Comprende zone tutelate dal 1977 come riserve naturali biogenetiche (Foresta Umbra, 399 h e Falascone, 48 h), caratterizzate da faggeta mista e una riserva integrale (Sfilzi, 56 h), zona di transizione tra faggeta e cerreta. Flora. Si possono distinguere tre zone: quella superiore della faggeta (84% circa di faggi, in misura minore aceri, carpini ecc.); quella intermedia della cerreta (cerri e altre querce circa 45%, faggi 21%, poi carpini, aceri, tigli ecc.) e quella bassa del bosco mediterraneo con lecci e specie minori. Fauna. La Foresta Umbra ospita un grande numero di specie animali. Possiamo trovare lepri, scoiattoli, fagiani e piccoli roditori oltre a cinghiali, caprioli, picchi e donnole. Nel folto è possibile avvistare il cervo. Comuni sono anche daini, volpi, tassi e gatti selvatici, questi ultimi predatori astuti e con abitudini elusive. Molte specie di uccelli tra le quali il corvo, la gazza, la capinera, l'usignolo, il pettirosso e il merlo. Numerosi sono i rapaci sia diurni come lo sparviero, il nibbio, l'astore e la poiana, sia notturni come il grande gufo reale, l'allocco, la civetta ed il barbagianni. Pesci diversi e tartarughe sono presenti nel Laghetto d’Umbra. Nel 2017 La Foresta Umbra è stata riconosciuta Patrimonio UNESCO per le sue faggete vetuste. In questo periodo primaverile si può godere del verde brillante delle giovani foglie, del profumo dei fiori e del canto incessante degli uccelli.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Il percorso si sviluppa ad anello con partenza dall’area di sosta Baccone, a venti metri una strada sterrata, chiusa da un cancello apribile, si cammina per 1,5 km fino al bivio che in leggera salita ci porta in direzione Caserma Murgia, dove si effettuerà una breve sosta. Da Caserma Murgia si riprende per un breve tratto la strada già percorsa in direzione del Laghetto d’Umbra. Adiacente al laghetto un recinto con daini. Il ritorno all’area di sosta avverrà per un breve tratto sul sentiero già percorso fino al bivio per Falascone e in leggera discesa si tornerà alle automobili.

Cartografia
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