Club Alpino Italiano - Sezione di FOGGIA
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Escursione 3 aprile - TAPPA S.I. R15 (2^ Parte) PANNI - ACCADIA - MONTI DAUNI

 

Scheda Tecnica

Difficoltà:

  E
Dislivello totale:   + 600 m / - 650 m circa
Durata A/R:   5 h circa (escluso soste)
Lunghezza:   13,00 km circa - Traversata
Pranzo:   a sacco
Acqua:   si consiglia di portare almeno 1,0 litro
Distanza da Foggia:
  distanza da Foggia 48 km, tempo di percorrenza 45 minuti circa . Auto proprie
Attrezzatura necessaria:   Scarponcini da trekking (obbligatori), abbigliamento a strati da montagna, giacca a vento, bastoncini da trekking (consigliati), mantellina antipioggia, guanti e cappello.
Iscrizione e quota spese:  

Iscrizione obbligatoria entro e non oltre Venerdì 1 aprile 2022.

Potranno partecipare anche i non-soci, con il pagamento obbligatorio della copertura assicurativa pari a €. 12,00.

 

  Autodichiarazione
  Note Operative partecipanti
  Scheda Tecnica

 

 
Appuntamento:    

ore 8,00 davanti Liceo Scientifico "A. Volta" - Partenza: ore 8,10 (si prega di essere puntuali!)

 
Direttori CAI Foggia:
Ester Guida AE (346.1769210) - Carmine De Bellis (349.5818183)

 

Condizioni fisiche:

L’escursione non presenta difficoltà tecniche; per la lunghezza del percorso si richiede buona preparazione fisica, resistenza e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti.

 

Per tutto quanto non specificamente indicato nel programma ci si riporta al Regolamento delle Escursioni della Sezione che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

 

DESCRIZIONE del territorio:

I Monti Dauni sono una delle più suggestive e caratteristiche aree geografiche della Puglia, coronati da borghi che sono autentici scrigni di secoli di storia, d'arte e tradizioni. Più di un terzo del polmone verde pugliese è sulle alture dell’Appennino Dauno che forniscono per intero le risorse idriche necessarie alla provincia di Foggia. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e da promuovere.

Una terra ricca di risorse e di primati: qui si trova la vetta più alta della Puglia, il Monte Cornacchia (m. 1151); qui si trovano i paesi con la massima altitudine, Faeto (m. 840 s.l.m.) e Monteleone di Puglia (m.850 s.l.m.). Ed è in questo ampio fazzoletto di terra che vivono le specie animali e vegetali più selvatiche e preziose: il lupo, il cinghiale, la volpe, il falco; tutti esemplari che popolano le aree boschive ricche di sorgenti, funghi, tartufi, erbe spontanee e officinali. I Monti Dauni si trovano a Nord Ovest della Puglia in provincia di Foggia e fanno parte della famosa dorsale appenninica italiana situata lungo l'orlo orientale dell'Appennino campano, in posizione dominante rispetto al Tavoliere delle Puglie. Il punto di partenza sarà Panni, un caratteristico borgo, situato sulla cima del Monte Sario (801 m), che deve il suo nome al dio Pan, leggendario fondatore del borgo, protettore dei greggi e dei campi coltivati. La strada che percorreremo ci porterà sulla cima del Monte Crispignano (1.105 m), la seconda cima più alta della Puglia. Il monte, ricco di acque sorgive, dà origine ai due torrenti Avella e Jazzano, affluenti del Cervaro. L'area è ricca di boschi decidui di querce mentre nelle valli incassate, e in particolare lungo il torrente Frugno, si sviluppa una foresta a galleria di salici e pioppi bianchi. Il monte Crispignano riveste inoltre una notevole importanza religiosa: sulle pendici meridionali del monte, a 1 039 metri di altitudine, è ubicato il santuario della Madonna del Carmine, mentre sull'ombroso versante nordorientale si erge, a 752 m, il santuario della Madonna del Bosco, in territorio di Panni. La nostra meta sarà Accadia (650 m), uno storico borgo che custodisce preziose testimonianze di storia e tradizioni. Il paesaggio intorno rivela grotte preistoriche, mitologia greca, strade romane, fortificazioni sveve. Incastonata nella quiete del monte Tre Titoli, tra sorgenti e boschi verdissimi, Accadia stupisce con gli scorci “dolomitici” della Gole di Pietra di Punta e le assonanze con i Sassi di Matera del Rione Fossi, dove molte abitazioni sono scavate nella roccia.

 

DESCRIZIONE del percorso

Il percorso si snoda lungo la tratta R15 del Sentiero Italia della Puglia: tappa Montaguto - Accadia. Noi percorreremo la 2^ parte del percorso, con partenza da Panni ed arrivo ad Accadia. L’itinerario si sviluppa su carrarecce con fondo naturale e per alcuni tratti asfaltate. Il paesaggio è caratterizzato da aree collinari dai dolci profili, alternate a zone più aspre con pendenze importanti e variazioni orografiche frequenti. Iniziamo il percorso da Panni, lasciando il paese, direzione Sud, cominciando la salita, verso il Monte Crispiniano (1.105 m). Dopo una prima parte su strada asfaltata, molto ripida, passiamo su sentiero. Al termine della salita, il sentiero scompare e seguendo una traccia poco visibile raggiungiamo la cima (1.105 m). Ritorniamo su strada asfaltata e camminiamo tra le pale eoliche in continui saliscendi, fino ad arrivare al Santuario della Madonna del Carmine (1.039 m); quindi attacchiamo la lunga discesa verso Accadia, alternando lunghi pezzi su asfalto a tratti su carrarecce

AVVERTENZE SUL PERCORSO:

anche se il percorso è semplice e breve, si richiede esperienza e buon allenamento!

Previsioni meteo: comunicate il venerdì precedente la partenza in sede.